Il galateo dello starnuto
Influenza, sinusite, rinite allergica, qualsiasi sia il motivo del tuo raffreddore molto probabilmente si manifesterà con gli stessi fastidiosi sintomi: naso che cola, a volte anche in modo inarrestabile, cadenzato da rumorosi e altrettanto pericolosi starnuti a raffica.
Starnutire in pubblico: le regole del bon ton per una corretta igiene
Lo starnuto è un riflesso automatico, un meccanismo di difesa dell’organismo che tenta di espellere con forza, tramite le vie aeree, polvere, virus, batteri e altri agenti irritanti, rimasti intrappolati nei passaggi nasali ostruendoli.
Saliva e muco fuoriescono sotto forma di tante goccioline (il cosiddetto droplet) che, a quanto pare, se non frenate, hanno un raggio d’azione di circa 4/5 metri e trasmettono i germi nello spazio circostante.
Prima di tutto segui il consiglio del Ministero della Salute e dei medici: starnutire e tossire coprendosi sempre il naso e la bocca con un fazzoletto oppure con la piega interna del gomito, e non con le mani. Tale parte del corpo, infatti, è quella che entra meno in contatto con gli altri.
Fazzoletto di carta o di stoffa?
Per motivazioni di carattere igienico, i fazzoletti di carta, purché sia rispettato il consiglio dell’OMS di gettarli dopo ogni singolo impiego.
È proprio così che è possibile limitare il contatto con il muco e ridurre la proliferazione di germi e batteri.
I fazzoletti di carta sono inoltre più morbidi e delicati sulla pelle rispetto ai normali fazzoletti usati più volte, in questo modo si riduce al minimo il rischio di arrossamenti e screpolature del naso.
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